Sono il vero petrolio del XXI secolo.
Possono anticipare gli incident, migliorare le performance e indirizzare il business. Cosa sono? I dati.
Si parla di trasformazione digitale e iperconnessione: il risultato è che siamo sommersi da una mole enorme di dati eterogenei, collezionati e raccolti attraverso qualsiasi dispositivo, social network in primis: si chiamano infatti BIG Data.
La verità è che non è più tanto un problema di quantità, quanto dell’Azione che possiamo indirizzare grazie a questi. L’agire, il muoversi e lo stare al passo sembrano essere infatti la chiave di successo per ogni strategia di business.
In questo senso il termine stesso, Azione, sta diventando il leitmotiv del mercato ICT: è infatti incluso non solo nella parola InnovAzione, ma risulta anche fondamentale, proprio nel processo di analisi e interpretazione del dato.
Non è un caso, quindi, che la Lucerne University of Applied Sciences and Arts, l’Università degli studi di Firenze e Ricoh, abbiano realizzato un metodo che riporta l’Azione proprio nel titolo: DATA2ACTION. Dai Dati all’Azione.
Un framework user-centric fondamentale e utile almeno per tre motivi.
Il primo è che si tratta di un modello astratto, applicabile a qualsiasi settore e prodotto: una metodologia neutra insomma.
Il secondo è legato alla possibilità, grazie a questo, di mappare in maniera efficace l’eventuale presenza di lack nella collezione dei dati, così da ripensare anche le fonti di generazione del dato.
Il terzo è invece che, indirizzandosi attraverso le logiche di Design Thinking, si tratta di un modello ciclico, sottoposto a miglioramento continuo, in cui, in qualsiasi momento, è possibile tornare alla fase precedente.
Tutte caratteristiche che si realizzano in una strategia declinata in quattro fasi:
1.Understand
2.Ideate
3.Prototype
4.Test & Refine
Un processo di continuo e costante miglioramento, a ciclo continuo, che tanto fa pensare al Panta Rei di matrice filosofica.
Insomma, dal Carpe Diem rivisitato in Carpe Data, al “Tutto Scorre” applicato a questo framework, la tecnologia pare ispirarsi sempre di più alla filosofia.
E-BOOK _ Generare valore dal dato
28 novembre 2019In evidenza
[VIDEO] Il nuovo approccio al cloud
30 marzo 2024