Oggi la cybersecurity è una priorità.
Su questo blog abbiamo da poco raccontato della necessità, per le aziende, di adottare la giusta strategia di cybersecurity per difendersi da un numero sempre crescente di attacchi di phishing (+150% secondo indagini di settore).
Ma come per tutte le minacce dal carattere ben definito, le mail di phishing sono però accomunate tutte da caratteri ricorrenti e per questo, con qualche dritta, risultano anche riconoscibili.
In particolari sono 5 i segnali che, se riscontrati, aiutato a smascherare una mail sospetta così da evitare di incorrervi e cascarci.
1. Ha carattere d’urgenza
Se leggete: Emergenza … non allarmatevi. Una comunicazione lecita e legittima infatti, non avrà mai oggetti sensazionalistici che richiedono di aprire con carattere di urgenza la mail.
2. Richiede credenziali e informazioni sensibili
Insomma, il buon senso prima di tutto. Se una mail dal carattere neutro richiede iban e numero di carta di credito, la soglia di allarme dovrebbe drizzarsi.
3. La formula di saluto è impersonale
Le mail di phishing in genere danno del lei: risultano cioè molto più formali nell’incipit rispetto a quelle legittime. Se quindi leggete egregio o altre formule di apertura, molto formali, è meglio fare attenzione.
4. Proviene da indirizzi mail imprecisi
Spesso la regola della coerenza e dell’allineamento tra contenuto e indirizzo mail è fondamentale. Se quindi il contenuto è pieno di dettagli, ma l’indirizzo mail risulta generico evitate di aprirla.
5. Fa errori di grammatica e ortografia
Il phishing, per nostra fortuna, non va d’accordo con la grammatica italiana. Uno dei segnali più espliciti infatti è la presenza di errori sostanziali di grammatica e ortografia o di utilizzo di terminologie desuete come nel caso del saluto formale iniziale.
Si tratta in generale di indizi che possono presentarsi singolarmente o insieme. Insomma, sarà anche capillare la diffusione di attacchi di phishing e cybercrime, ma, per nostra fortuna, come per ogni misfatto o minaccia, gli indizi per riconoscerli non mancano mai.
Fonte: Cofense_Coronavirus_Scams_Infographic