Collaboration, le nuove esigenze
La spinta alla digitalizzazione degli ultimi anni ha decisamente modificato l’attualità.
Si è parlato di New Normal, ma oggi, a tutti gli effetti, potremmo forse parlare di Normalità.
Smart Working, Hybrid Working come risposta all’emergenza, ma non solo.
Secondo i dati diffusi dal Microsoft Work Trend Index Report 2021, sono circa il 73% le persone che vorrebbero rendere questa modalità continuativa. Dall’altra però, il boost al connettersi sempre e ovunque ha inevitabilmente condotto a delle nuove esigenze da analizzare e risolvere: sempre secondo il Microsoft Work Trend Index Report 2021, infatti, il 60% delle persone manifesta difficoltà nel sentirsi connesso al proprio team da remoto. Un trend che non sorprende, i risultati dell’ultima ricerca dell’Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano confermano questa tendenza.
Perché se la “lontananza” dagli uffici è riuscita a mantenere la continuità lavorativa delle aziende, ha però incluso anche effetti “collaterali” come la diminuzione dell’engagement e una difficoltà a collaborare. Anche l’aumento delle applicazioni per migliorare l’accesso ai dati aziendali, ma non dialoganti, ha ugualmente condotto a difficoltà nella collaboration.
Cosa fare dunque? Semplificare. Ma cosa? Tutto. Processi e attività.
L’obiettivo è restituire all’utente un’esperienza semplificata, facilità di accesso ai programmi aziendali e agilità nella comunicazione.
Nasce per questo la soluzione di Smart Intranet realizzata da Npo Sistemi basata su SharePoint e integrata all’interno di MS Teams.
Un tavolo digitale esteso, per favorire la collaboration tra più interlocutori in modalità asincrona, in cloud e in maniera conforme alle normative gdpr, un posto sicuro per abilitare, davvero il nuovo modern workplace.