VIRTUALIZZAZIONE, quali sono le esigenze dei Clienti oggi?

27 agosto 2024
VIRTUALIZZAZIONE, quali sono le esigenze dei Clienti oggi?
IL PARERE DEGLI ESPERTI

È quel processo che permette un uso più efficiente dell’hardware del computer fisico. Si tratta della virtualizzazione, una prassi standard ormai nelle architetture aziendali.

Negli ultimi mesi, però il panorama delle soluzioni ha avuto qualche cambiamento a causa di acquisizioni e nuove esigenze legate al cloud.

Qual è quindi lo scenario oggi e quali sono le opportunità disponibili per i Clienti?

Ne parlano due esperti del settore: Massimo Bianchi, Head of Hybrid Infrastructure Services e Walter Tallachini, Head of Solutioning and Presale di Npo Sistemi.

Qual è lo scenario oggi e a quali esigenze risponde la virtualizzazione?

W: Lo scenario attuale è vivo. La notizia dell’acquisizione di VMware da parte di Broadcom desta molta attenzione perché VMware è ancora oggi la soluzione standard per la virtualizzazione degli ambienti di produzione.

Broadcom ha semplificato l’offering, riducendolo a due sole opzioni: base (VVF, Vmware Vsphere Foundation) e avanzata (VCF, Virtual Cloud Foundation) e proponendo un modello di licensing a sottoscrizione.

Questa scelta ha portato alcuni Clienti a domandarsi se la soluzione sia ancora adatta alle loro esigenze ed al loro modello di conduzione dell’IT.

Quali sono le alternative per i Clienti oggi?

M: Per molti dei nostri Clienti che utilizzano VMware, le alternative oggi sono tra il rimanere o migrare.

Il panorama è in continua evoluzione, e molti attori (vendor hardware e software) si stanno affacciando sul mercato, rapportandosi sempre a VMware e proponendosi come alternativa superiore in specifici casi d’uso.

Rimanere è una opzione, assolutamente valida, che va ponderata considerando il cambio di modello di licensing, sia tecnologico che economico, può portare a utilizzare meglio la suite (con il giusto aiuto) ed a una ulteriore automazione del proprio Datacenter attraverso i prodotti inclusi.

D’altro canto, le alternative esistono, sono numerose e ripartite tra commerciali, con i nomi più conosciuti, e open source, alcune disponibili gratuitamente.

Se c’è l’interesse a valutare questa strada, bisogna informarsi accuratamente sulle differenze e analizzare a fondo la propria infrastruttura: prima di tutto va accertata la matrice di compatibilità e integrazione con altri prodotti (es backup, disaster recovery, orchestrazione, monitoraggio, provisioning). È fondamentale, insomma, che hardware e software parlino la stessa lingua ed essere coscienti che il cambio di virtualizzatore può portare ad un aggiornamento di un ecosistema più ampio, e forse non inizialmente preventivato.

L’obiettivo di Npo Sistemi è da sempre quello di identificare quindi la soluzione migliore attraverso alcuni criteri: 

  • Il supporto delle applicazioni di Business
  • Il rapporto prezzo/prestazione
  • L’integrazione con altre applicazioni e con altri servizi ibridi
  • L’affidabilità
  • Le competenze disponibili

Come si affianca il Cliente nella scelta giusta?

W: Le soluzioni open source di virtualizzazione sono disponibili sul mercato da anni, sono sempre rimaste nell’ambito delle applicazioni non business. Nel caso delle aziende Clienti, però, c’è la necessità di utilizzare applicazioni affidabili e supportate nel tempo, e quindi tutto lo stack HW e SW a supporto delle applicazioni di business deve essere certificato, supportato e garantito. Questo è uno degli aspetti che mancano alle soluzioni open source, la mancanza di un referente che garantisca un supporto e le integrazioni nel tempo con i principali vendor tecnologici. 

Per questo motivo l’approccio di Npo Sistemi è da sempre orientato verso soluzioni applicative garantite e supportate.

Per farlo promuoviamo una prossimità concreta, stando quindi accanto al Cliente per identificare le principali esigenze e comprendere insieme la soluzione migliore.

Per chi è interessato alla virtualizzazione, sia per la realizzazione di nuove infrastrutture che per il mantenimento e l’ottimizzazione di quelle esistenti, Npo Sistemi propone un approccio molto concreto, basato sull’analisi della realtà e delle effettive esigenze di affidabilità e di prestazioni richieste dal business.

Tante sono le domande e i fattori da tracciare:

  • La strategia aziendale (Capex vs Opex, Cloud, Smartworking?)
  • Lo stato di obsolescenza dell’infrastruttura
  • Le competenze interne
  • La BIA (Business Impact Analysis)
  • La propensione a voler gestire l’IT direttamente o con outsourcing
  • L’ecosistema di soluzioni (backup, DR, portali personalizzati di provisioning, tool di orchestrazione)
  • La compatibilità delle applicazioni

In base alle risposte possiamo trovarci davanti a diverse opzioni:

  • Rimanere in VMware (con eventuali ottimizzazioni su moduli e licencing in uso)
  • Migrare su altro virtualizzatore commerciale
  • Re-ingegnerizzare l’infrastruttura (hybrid, cloud)

C’è, e se sì, qual è la scelta migliore per i Clienti?

M: Non esiste la soluzione migliore in assoluto, ma le soluzioni migliori realizzate su misura per i Clienti. Come anticipato, è fondamentale comprendere le priorità delle aziende, in termini di risparmio economico e continuità del business.

Occorre quindi lavorare con i decisori IT interni del Cliente per stabilire la policy e le metriche di successo.

Per arrivare alla scelta migliore lavoriamo con il Cliente, considerando le dimensioni che abbiamo velocemente analizzato prima, per arrivare ad una scelta condivisa che valorizza sia l’esperienza della realtà aziendale propria del Cliente, che la competenza tecnologico e gestionale di Npo Sistemi.

Per smarcare gli ultimi dubbi sulla soluzione individuata sulla carta, proponiamo di approcciare il tema pragmaticamente, con una Proof of Concept/Proof of Value, così da capire a fondo il comportamento nella specifica configurazione.

Perché Npo Sistemi?

W: Un motivo è legato alla concretezza e affidabilità delle soluzioni realizzate, e poi la prossimità raccontata poco fa è reale, realizzata attraverso un ascolto attivo costante dei nostri Clienti, e garantita anche attraverso Certificazioni che disegnano e orientano le nostre attività*.

M: Npo Sistemi ha un’esperienza duplice, maturata sia in ambito infrastrutturale, che gestionale. Il nostro obiettivo è quello di semplificare e gestire la complessità dei Clienti in ambito IT per realizzare quindi percorsi di virtualizzazione semplificata e su misura.

*Npo Sistemi ha conseguito le certificazioni:

  • ISO 9001 (Sistema di gestione per la qualità)
  • ISO 14001 (Sistema di gestione ambientale)
  • ISO 45001 (Sistema di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro)
  • ISO 27001 (Sistema di gestione della sicurezza delle informazioni)
  • ISO 20000-1 (Sistema di gestione dei servizi informatici)
  • UNI PDR 125 (Parità di genere)

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